domenica 9 ottobre 2016

Waste of Space

Scusatemi se respiro.
Scusate se esisto e vivo anch'io dentro a queste mura.
Se ho i miei orari, le mie abitudini e se, nonostante io sia tra voi, è come vivessi in un'altra casa, da sola.
Cosa volete da me?
Giusto per essere chiari: io non mi sento in dovere, né in diritto di concedervi nulla.
Siete diventati opprimenti, ingestibili, circondati dai vostri stessi difetti che non riuscite a superare, non riuscite nemmeno a vedere.
Io no, non ci sto.
E so che lo sapete.
So bene che un po', forse, avete paura di ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Forse ho capito perché non volete che vada via; perché sapete che quando lo farò, sarà in modo drastico... Del tipo che per almeno due mesi non mi sentirete, non mi vedrete; farò di tutto pur di non avervi tra i piedi.
Lo sapete, e lo temete, perché anche se sembro uno spreco di spazio, quando manco io sembrate perduti.
Allora sapete che vi dico?
Decidetevi.
Io non deciderò per voi.
Per me? Ho già scelto cosa voglio fare. Ho ben chiaro, nella mia testa, il percorso che intendo seguire, e nessuno, NESSUNO mi potrà ostacolare.
Non ve lo permetterò.
Non ne avete il diritto, non ne avete il dovere.